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Editoriale ottobre

BUONGIORNO ITALIA

Giorni fa mi sono trovata, in Trentino, a camminare nel bosco. Era diverso tempo che non lo facevo, un po' perchè – sbagliando – la montagna per me deve sempre avere la neve e gli sci attaccati ai piedi. Comunque, sono andata con Giuliana Pincelli e Marco Merli, guida del Parco naturale Adamello Brenta lei e botanico salicologo lui, a fare foraging ovvero raccogliere erbe come usavano le nonne, che poi le mettevano nella zuppa o in qualche frittata. Mi spiegavano tutto quello che era commestibile e che la natura ti offre così, con semplicità, ma anche cosa tenere a distanza poiché tossico e dannoso e soprattutto come rispettare l'ambiente (nota bene, non possiamo raccogliere quello che ci pare e portarlo a casa, ci sono dei limiti ed è indispensabile informarsi prima della passeggiata). Ho provato l'Oxalis acetosella dal sapore acidulo che aiuta gli assetati e ha la bellezza di non poter essere confusa con una pianta velenosa; l'imperatoria che aiuta la diuresi; i mirtilli e come riconoscere quelli falsi (i veri stanno sempre ben vicini a terra); l'achillea; la genziana per il collirio ma anche un bel liquore per il dopo pasto; la Carlina acaulis, un fiore che spogliato dei suoi petali ricorda un carciofo....una salvia glutinosa che ha l'odore di caramella..... Tanti profumi, emozioni, suoni di acqua che scorreva, e le bellissime Dolomiti. Ecco, nel bel mezzo bel bosco a un certo punto incontriamo un signore di una certa età con una bella barba bianca lunga e un cappello da alpino. Si chiama Sirio e ha ben novantotto anni e vive a Pisa. Mi ha chiesto di scattargli una foto con la sua macchina fotografica e poi mi ha regalato una poesia intitolata “Il bacio”. Ecco, anche questa è l'Italia, Ed è bellissima.

P.S. Grazie a Giuliana e a Marco, che mi hanno fatto trascorrere ore indimenticabili, e a Sirio.

 

Maddalena Fossati Dondero

Pagina a cura di Laura Pesce

Biblioteca Archimede