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(Leggere in Piemonte)
Superga. Tutto quello che sta dietro
Questo mese andiamo alla scoperta della Basilica di Superga: tutti i torinesi e no la conoscono, visitano il tempio e i sepolcri di Casa Savoia e almeno una volta sono andati a rendere omaggio al sacrario dove cadde il Grande Torino ma in pochi ammirano il chiostro, lo scalone e gli appartamenti sabaudi...facciamolo insieme con l'aiuto dell'ultimo numero di Torino Storia.
Iniziamo dal chiostro. Si trova sul retro della Basilica e fino a pochi anni fa è stato abitato dai padri Servi di Maria; in precedenza, fino al 1822, era retto dalla Regia Congregazione della Madonna SS.ma di Superga, che officiava il culto in Basilica su incarico di Vittorio Amedeo II. Gli spazi abitati dalla Congregazione non sono visitabili e si sviluppano intorno ad un chiostro quadrato al centro del quale si trova una cisterna per l'acqua piovana che garantiva il rifornimento idrico giornaliro del complesso. Al piano terreno si trovano le camere dei convittori, una stanza di ricevimento, una di ricreazione e il refettorio. Sempre su questo piano si apre la cappella per l'officiatura giornaliera e una grande biblioteca il cui patrimonio era di circa 7000 volumi, oggi trasferiti all'Accademia delle Scienze di Torino e al Museo di Storia Naturale.
Se l'ex convento non è visitabile, lo sono invece gli Appartamenti Reali che un recente restauro (2002) ha riportato all'originale allestimento risalente all'800. Gli appartamenti servivano per accogliere i principi di Casa Savoia nelle loro salite a Superga.
A Superga si trovano anche le Tombe Reali, uno straordinario fiorire di marmi e pietre ornamentali realizzato dal nipote di Juvarra, Francesco Martinez negli anni 70 del 700. Durante l'occupazione napoleonica la Basilica e le Tombe hanno rischiato la spoliazione poiché si intendeva rendere Superga un tempio dedicato alla Riconoscenza con al suo interno i resti dei patrioti morti per la Libertà. Il progetto naufragò e le salme dei Savoia rimasero al loro posto dove ancora si trovano oggi.
 
 
Per chi volesse approfondire l'argomento può consultare  i volumi  presenti in Biblioteca Archimede nella Sala di Studi Locali.
 
Responsabile della pagina: Chiara Parolo