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Chi legge

Inaugurazione mostra fotografica sul piacere della lettura.

Fotografie di Claudio Montecucco
Mostra a cura di Tiziana Bonomo
Con la collaborazione di Torino che legge, Settimo città che legge, Città di Torino, Biblioteche Civiche TorinesiBiblioteca Archimede
Città di Settimo Torinese, Fondazione ECM
 
La mostra è inserita nel programma della manifestazione "Torino che legge" che quest'anno si è estesa anche all'area metropolitana e al Piemonte con "Piemonte che legge" e dell'iniziativa "Settimo città che legge".
 
INAUGURAZIONE MOSTRA
 
Torino
Biblioteca civica centrale
Martedì 9 aprile 2019, ore 16.00
Via della Cittadella 5 - Torino
Durata: Mostra dal 10 aprile al 13 maggio 2019
Lunedì 15-19.55; Martedì- Venerdì  8.15 - 19.55; Sabato dalle 10.30 -18.00 
 
Settimo Torinese
Biblioteca Civica Archimede di Settimo
Martedì 9 aprile 2019, ore 18.00-19.30
Piazza Campidoglio, 50 - Settimo Torinese (To)
Durata: Mostra dal 10 aprile al 13 maggio 2019
Dal Lunedì al Venerdì 9.00 - 19.30; Sabato dalle 9.00 alle 19.00 (la Sezione Ragazzi chiude alle 18.30)
Domenica dalle 15.30 alle 19.00: apertura Sezione Ragazzi ed Emeroteca
 
Comunicato Stampa
Ci sono voluti due anni prima che l’iniziativa dal titolo in origine “Leggere di Claudio Montecucco” trovasse finalmente compimento. ArtPhotò ha continuato a chiedere, promuovere il progetto che con grande gioia è stato finalmente accolto in due prestigiose biblioteche, la Biblioteca civica centrale di Torino e la Biblioteca Archimede di Settimo, nell’ambito del programma della manifestazione“Torino che legge”.
Per osmosi il titolo è diventato “Chi legge”, prendendo spunto da quello che si vede nelle immagini di questo fotografo contemporaneo di Perugia, Claudio Montecucco.
Fotografie volutamente in bianco e nero, in omaggio ai classici della fotografia da cui l’autore ha recuperato il piacere per l’attimo che adesso c’è e forse poco dopo non è più così uguale, scandagliando, nel corso degli anni, attraverso le sue istantanee, momenti, luoghi, posture diverse, tutti accomunati dall’uguale gesto della lettura, in una metanarrazione con lo stesso filo conduttore. 
Quanto si potrebbe dire e quanto ArtPhotò con Montecucco hanno scritto sul progetto per quell’affinità naturale che viene da quella parola attraente, sfuggente, insidiosa che è leggere. Ma ci limitiamo a dire ….
Leggere la fotografia per leggere le parole. Meraviglioso connubio, instancabile accostamento di sensi rivolti nella stessa direzione quella della conoscenza, del sapere.
Visioni contemporanee, quotidiane, facili, persino elementari eppure così ricche di intensità, concentrazione, piacere, quelle di ragazzi, donne, uomini, giovani e anziani. E poi c’è un luogo adatto alla lettura? C’è il luogo che diventa proprio: sulla strada, davanti ad una cattedrale, sul tram, sulle scale, sul terrazzino, nel giardino.
Fotografie scattate all’aperto perché Claudio Montecucco è da oltre 10 anni che cammina nella sua terra e in altre terre guardando, scrutando i lettori. Ha trascorso ore a camminare, a guardare appostandosi per riprendere persone mentre “leggono”.  Facili da trovare? Facile sì se si osserva con attenzione quanta voglia c’è di scoprire la notizia del giorno sul quotidiano, di leggere il libro in classifica, di leggere il saggio sulla propria passione, di scoprire il fumetto di culture a noi lontane. Il corpo si adatta alla lettura, si mette in posa. I corpi sembrano cercare la posizione migliore, quella che preserva la concentrazione, l’immersione nella storia o nella notizia. Proprio quella posa che l’autore coglie, scatta e trattiene per noi.
Lettori di oggi, fotografo di oggi, libri di ieri, di oggi, di nostre culture e di altre culture. Abbiamo voluto scrivere la parola leggere in cinque lingue: francese, arabo, inglese, cinese e latino. Guardate chi legge, leggete le fotografie di Claudio Montecucco.
 
Claudio Montecucco
Nato a Perugia, Claudio Montecucco si diploma come tecnico delle industrie meccaniche e acquisisce la qualifica triennale di designer industriale CAD. Iscritto alla Facoltà di Architettura di Firenze, dopo alcuni esami abbandona gli studi per lavorare nella gioielleria di famiglia come designer di gioielli e per proseguire gli studi di pianoforte. Amante di ogni forma d'arte, uomo schivo e poco incline ad apparire, Montecucco ha iniziato a fotografare quando ha capito che la fotografia gli permetteva dì esternare qualcosa di fortemente personale. La sua ricerca è quella del cosiddetto "istante inafferrabile", quello che vorrebbe catturare ogni giorno camminando per strada con la sua macchina fotografica. Fotografa, da 15 anni, persone di vario genere che leggono all’aperto. Il suo archivio si compone di anni di lavoro, in varie città d'Italia e paesi diversi, con scatti spontanei, intimi, che seducono per il senso di piacere e di benessere proprio mentre “si legge”. Adulti, ragazzi, bambini, giovani, anziani, donne, uomini, fotografati vicino a luoghi d’arte, nelle piazze, nei giardini, fuori casa, nelle marine, sui balconi…. Claudio Montecucco racconta il suo progetto ricorrendo alle parole di Robert Doisneau: «Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere».
 
Tiziana Bonomo di ArtPhotò
Libera professionista con ventennale esperienza nel campo del marketing e della comunicazione, in L’Oreal e in Lavazza, mossa da una forte passione per questa forma espressiva; la fotografia come linguaggio di comunicazione ed espressione d’arte, come occasione di dialogo e di incontro. ArtPhotò propone, organizza e cura eventi legati al mondo della fotografia. Ha organizzato la mostra “Warless Theatres” di Patrizia Mussa e ha curato il libro “Hospitalia” di Elena Franco e “Istanti Donati” di Gianni Oliva. Ha curato mostre come “Ilva di Cornigliano” di Ivo Saglietti e Federica De Angeli, “Hospitalia” di Elena Franco a Torino, “I Believe” di Matteo Fantolini, “Ospiti” di Gianni Oliva a Mezzenile e Milano. Organizza e modera incontri, alcuni con Domenico Quirico, Ferdinando Scianna, Ivo Saglietti e recentemente la presentazione al Museo Nazionale del Cinema, Cinema Massimo del documentario “Domenico Quirico: Viaggio senza ritorno” di Paolo Gonella. Da quest’anno ha iniziato un laboratorio didattico per le scuole dal titolo “Leggere la fotografia”. Ha da poco ideato e curato la mostra e la conferenza “Fotografie che non hanno salvato il mondo. Krzysztof Miller storia di un fotoreporter polacco”.  
Ha organizzato il premio inedito 2019 “Mia Photo Fair fotografia di architettura” e realizzato la conferenza sul tema “Fotografia e Architettura”. http://www.artphotobonomo.it.
 
Alcune esposizioni 
"MIA PhotoFair Milano” tutte le edizioni dal 2015 al 2019 Galleria Blanchaert
"In Cammino" Palazzo della Penna, Museo Civico di Arte Contemporanea, Perugia 2015 e 2014
"MIA&D Fair Singapore” 2014 Galleria Blanchaert ottobre 2014
"Umbrialibri” a Perugia nel 2013 a Palazzo della Penna, Museo Civico di Arte Contemporanea
"Leggere Perugia" 2013 Ex Chiesa di Santa Maria della Misericordia a Perugia