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E' maggio cosa leggiamo? Prima parte

Letture per il mese in corso

 
Pranzi di famiglia, di Romana Petri
Collocazione 853.9 PET          
A fine novembre, con il cielo di Lisbona carico di pioggia, Vasco Dos Santos chiude la sua galleria in Travessa dos Fieis de Deus sempre più tardi. Non ha alcuna voglia di tornare a casa da sua sorella Rita, divenuta ormai intrattabile. Nata deforme e, grazie al coraggio e alla tenacia della madre Maria do Ceu, «ricostruita» attraverso una lunga e dolorosa serie di operazioni, Rita è ormai costantemente in preda all'ira. La morte di sua madre, dell'unica persona capace di preservare l'armonia familiare, ha inasprito oltre ogni misura i suoi rapporti non soltanto con Vasco, ma anche con la sorella Joana, la cui bellezza è così abbagliante da risultare dolorosa, e con il padre Tiago, che anni prima, per sfuggire alla tragedia della figlia, ha abbandonato la famiglia e si è legato a Marta, una donna rancorosa che lo spinge a recidere ogni legame con il suo passato. Tuttavia, da uomo pragmatico quale è, Tiago ha trovato un modo per mantenere un, seppur fragile, contatto con i figli: la domenica, ogni domenica della sua vita, la dedica al pranzo con loro. Una cosa frettolosa, niente di troppo familiare. Un flebile omaggio alla volontà di Maria do Ceu di tenere uniti i figli. È in uno di questi pranzi che i tre fratelli si ritrovano a condividere una scoperta sorprendente: nessuno di loro conserva ricordi del passato. Perché hanno rimosso tutto? La loro vita è stata infelice al punto da volerla dimenticare quasi completamente? Spetterà a Rita ricostruire la storia della famiglia attraverso i documenti ufficiali emersi dagli archivi di Stato, scoprendo una realtà ben diversa da quella che Maria do Ceu aveva raccontato. Nel frattempo, a turbare ulteriormente gli «squilibri» di questa complicata famiglia portoghese sarà l'arrivo di Luciana Albertini, un'eccentrica, visionaria pittrice italiana che farà breccia nel cuore di Vasco.
 
Il centenario che voleva salvare il mondo, di Jonas Jonasson
Collocazione 839.73 JON
Tutto comincia al largo di Bali, con una mongolfiera e quattro bottiglie di champagne. Allan Karlsson si appresta a festeggiare il suo centunesimo compleanno con il fidato complice Julius, quando è costretto a un ammaraggio d'emergenza nel mezzo dell'oceano. Salvati da una nave nordcoreana che trasporta clandestinamente uranio per conto di Kim Jong-un, i due vengono fermati con l'accusa di spionaggio. Dopo lo sbarco, Allan si finge uno specialista di tecnologia nucleare per riuscire a fuggire con una valigetta dal contenuto esplosivo. Allan e Julius si ritrovano così al centro di una vertiginosa crisi diplomatica tra Manhattan, l'Europa e la savana africana. Sul loro cammino incontrano Angela Merkel e Donald Trump, stringono amicizia con un truffatore indiano e un taxista masai, entrano in società con una venditrice di bare che inganna un feroce neonazista, frequentano una spia con la passione per gli asparagi.
 
L'amurusanza, di Tea Ranno                                                      
Collocazione 853.92 RAN
Siamo in un piccolo borgo siciliano che, dall'alto di una collina, domina il mare: una comunità di cinquemila anime che si conoscono tutte per nome. Su un lato della piazza sorge la tabaccheria, un luogo magico dove si possono trovare, oltre alle sigarette, anche dolciumi e spezie, governato con amore da Costanzo e da sua moglie Agata. Sull'altro lato si affaccia il municipio, amministrato con altrettanto amore (ma per il denaro) dal sindaco "Occhi Janchi". Attorno a questi due poli brulica la vita del paese, un angolo di paradiso deturpato negli anni Cinquanta dalla costruzione di una grossa raffineria di petrolio. Quando Costanzo muore all'improvviso, Agata, che è una delle donne più belle e desiderate del paese, viene presa di mira dalla cosca di Occhi Janchi, che, oltre a "fottere" lei, vuole fotterle la Saracina, il rigoglioso terreno coltivato ad aranci e limoni che è stato il vanto del marito. Ma la Tabbacchera non ha intenzione di stare a guardare. Attorno a lei si raccoglie una serie di alleati: il professor Scianna, che in segreto scrive poesie e cova un sentimento proibito per la figlia di un amico, l'erborista Lisabetta, capace di preparare pietanze miracolose per la pancia e per l'anima, Lucietta detta "la piangimorti", una zitella solitaria che nasconde risorse insospettate... una compagnia variopinta e ribelle di "anime rosse" che decide di sfidare il potere costituito a colpi di poesia, di gesti gentili e di buon cibo: in una parola, di "amurusanze". Tra una tavolata imbandita con polpettine e frittelle afrodisiache e una dichiarazione d'amore capace di cambiare una fede, le sorti dei personaggi s'intrecciano sempre più, in un crescendo narrativo che corre impetuoso verso la deflagrazione...
 
 
Suicide Club, di Rachel Heng
Collocazione 8SF HEN
Lea ha cento anni e ne dimostra meno di quaranta, grazie agli straordinari progressi della medicina, che permettono ad alcune persone – selezionate alla nascita – di triplicare la durata della vita. Tutto quello che devono fare è attenersi scrupolosamente alle regole del benessere. Lea non mangia cibi grassi, non beve alcolici, non ascolta musica deprimente, non si allena né troppo intensamente né troppo poco. È la candidata ideale per accedere a una nuova fase sperimentale di cure, destinata a prolungare l'esistenza all'infinito. Un giorno, però, tornando dal lavoro, Lea vede suo padre dall'altra parte della strada, un padre con cui non ha rapporti da ottantotto anni. Per raggiungerlo, si lancia in mezzo al traffico e per poco non viene investita. Quel semplice gesto è la sua rovina: come può essere degna dell'immortalità una persona che agisce in modo tanto sconsiderato? In un attimo, il suo nome viene depennato dalla lista dei prescelti e lei è costretta a frequentare un gruppo di sostegno. Ed è qui che entra in contatto con alcuni membri del Suicide Club, un gruppo di ribelli che si batte per poter scegliere come e quando morire. E suo padre è uno di loro. Dapprima sconcertata, a poco a poco Lea si rende conto che questi uomini e queste donne – che mangiano quello che vogliono, vanno a concerti clandestini, praticano sport estremi – hanno accumulato più esperienze in un anno di quante non ne abbia provate lei in una vita intera. D'un tratto, la prospettiva di vivere un'eternità di rinunce non è più così allettante. Ma ben presto si renderà conto che tutto ha un prezzo, e quello per la libertà potrebbe essere troppo alto…
 
La babysitter perfetta, di Sheryl Browne
Collocazione 823.92 BRO
È brava. Troppo brava.Non esistono braccia più sicure delle proprieper proteggere i figli. Ma non si può stare con loro tutto il tempo. A volte è necessario affidarli a qualcuno di cui ci si possa fidare ciecamente. Trovare la persona giusta non è facile: lo sanno bene Melissa e suo marito che cercano una babysitter per le loro due meravigliose bambine. Nessuna sembra all’altezza. Nessuna è abbastanza in gamba, dolce e rassicurante. Fino a quando non incontrano Jade, che è semplicemente perfetta. Le loro figlie la adorano, vogliono sempre stare con lei, e Jade le ama come se fossero sue. Melissa non potrebbe essere più felice di così e le affida la gestione della famiglia, tornando a occuparsi del lavoro. Ma all’improvviso in casa cominciano a succedere cose strane: le bambine non sembrano più così al sicuro e Melissa ha sensazioni che non riesce a spiegarsi. Si tratta solo di piccoli dettagli, non ha alcuna prova ma sente che qualcosa non va. Decide allora di parlarne con il marito, che però non le crede: forse è solo la stanchezza per i troppi impegni, o lo spettro della depressione. Jade è l’unica che le sta vicino, l’unica che la ascolta e, giorno dopo giorno, Melissa si convince sempre di più che Jade sia stata una scelta fortunata. È davvero perfetta. Forseanche troppo. Eppure Melissa sta per scoprire che ogni perfezione nasconde una macchia, un neo, una sbavatura. Che ogni persona, anche la più gentile e altruista, ha un passato alle spalle, una cicatrice, un brutto ricordo. Che si possono proteggere le persone amate, ma non per sempre. Anche se sono i propri figli.
Un romanzo che parla alle paure più profonde. Perché tutti dobbiamo affrontare il momento in cui bisogna fidarsi di un estraneo e consegnargli quello che abbiamo di più prezioso. Ma non possiamo mai essere sicuri di conoscere qualcuno per davvero. 
 
La figlia della libertà, di Luca Di Fulvio
Collocazione 853.9 DIF
Raechel, sguardo vispo nascosto da un cespuglio di ricci scuri e crespi, sogna di diventare libraia, nonostante nel suo villaggio, sepolto dalla neve della steppa russa, alle ragazze non sia permesso neanche leggere. Rosetta ha ereditato un pezzo di terra, ma subisce ogni giorno le angherie dei suoi compaesani, convinti che una donna sola e bella non possa restare troppo tempo senza un marito a cui sottomettersi. Rocco, figlio di un uomo d'onore, è costretto a una scelta: se non vuole morire, deve diventare anche lui un mafioso. Tutti e tre sanno che c'è un solo modo per essere liberi: fuggire, scappare lontano, al di là dell'oceano. Arrivano a Buenos Aires per ricominciare, ma l'Argentina è terra di nessuno: per sopravvivere, gli emigranti accettano anche ciò che sembra inaccettabile, e sono le donne a pagare il prezzo più alto, in una città piena di uomini soli e senza scrupoli. Tra le grida del porto e i vicoli del barrio si annidano pericoli e fantasmi del passato, ma Raechel, Rocco e Rosetta sono pronti a tutto: inganni, travestimenti, loschi affari e fughe rocambolesche, per salvarsi ancora una volta e ricominciare, finalmente, a vivere senza paura. «La figlia della libertà» ci conferma lo straordinario talento del narratore Luca Di Fulvio, l'autore italiano più venduto in Germania, con oltre tre milioni di copie. Un romanzo che è soprattutto un'esperienza di lettura irresistibile, che ci trascina, pagina dopo pagina, in un'avventura unica e spettacolare.
 
Il cuore e la tenebra, di Giuseppe Cuclicchia
Collocazione 853.9 CUL
Giulio, trent'anni superati da poco, viene raggiunto dalla notizia della morte del padre. Famoso direttore d'orchestra, si era trasferito anni prima a Berlino, dove era stato nominato direttore della Filarmonica. Ossessionato dall'esecuzione della Nona Sinfonia diretta da Furtwängler nel 1942 per il compleanno di Hitler, aveva costretto l'orchestra a migliaia di prove estenuanti per ripeterla identica. La rivolta dei musicisti e l'accusa di nazismo che ne era seguita avevano troncato la sua carriera. Sullo sfondo di una Berlino in costante mutazione, Giulio intraprende il suo viaggio per raccogliere i pezzi della vita di quel padre scomparso improvvisamente e che aveva visto così poco dopo che aveva lasciato la madre e lui e suo fratello ancora bambini. Tocca a Giulio occuparsi di tutto e, nell'appartamento berlinese, tra gli oggetti, i libri e i file personali, quella che piano piano prende forma davanti ai suoi occhi è una nuova immagine del padre, una nuova storia.
 
I fratelli Michelangelo, di Vanni Santoni
Collocazione 853.92 SAN
Antonio Michelangelo è un uomo che ha attraversato il Novecento: dirigente di alcune delle maggiori aziende del paese, artista riconosciuto in più campi, i suoi risultati pubblici sono eguagliati solo dai disastri privati che è riuscito a inanellare. Un giorno, dopo anni di silenzio, i suoi cinque figli, avuti da quattro diverse compagne, ricevono da lui un solenne invito a raggiungerlo a Saltino di Vallombrosa, la località in mezzo ai boschi della Toscana dove si è ritirato. Quattro di loro – Enrico, Louis, Cristiana e Rudra –, ognuno con aspettative diverse, si mettono in viaggio da Tel Aviv, Bali, Londra e Stoccolma per partecipare a questa misteriosa riunione familiare. Santoni ci racconta le vite dei quattro fratelli e li conduce uno dopo l'altro verso l'appuntamento col padre: Enrico, cresciuto nella convinzione di essere figlio di un altro uomo, sta passando un periodo in Israele proprio alla ricerca delle radici del suo presunto padre; Louis si barcamena da anni tra lavoretti in un villaggio turistico di Bali, tentativi imprenditoriali nel subcontinente indiano e traffici illeciti; Cristiana, ossessionata dall'ambizione di emergere nella scena dell'arte contemporanea, si sposta convulsamente tra le capitali europee di tendenza in cerca di una svolta; mentre Rudra, sportivo e biologo, si è trasferito giovanissimo il più lontano possibile dalla sua famiglia disfunzionale, ha sposato un ragazzo svedese e oggi lavora in una scuola materna. Per la prima volta nella storia della famiglia, i fratelli saranno sotto lo stesso tetto: cosa vuole da loro Antonio Michelangelo? È forse in fin di vita? Vuole disporre delle sue ultime volontà? Oppure ha deciso di rivelare ai figli qualcosa di importante, terribile, inconfessabile? Una galleria di personaggi memorabili, ognuno geniale e fragile a modo suo; un intreccio tanto solido quanto imprevedibile; una penna che spazia con maestria tra i registri letterari: siamo di fronte all'opera della maturità di un romanziere puro, capace di costruire un'epica familiare contemporanea degna del Wes Anderson dei Tenenbaum e del Franzen delle Correzioni.
 
Fuga da Parigi, di Anne Hamilton
Collocazione 863.7 HAM
In una Francia occupata dai nazisti, Hortensia, bella e viziata, vive insoddisfatta il suo matrimonio con Daniel Mayer, noto esperto d'arte, dal carattere cinico e ambizioso. Quando il dramma che sconvolge l'Europa li costringe alla fuga, durante il viaggio conosce il giovane Jean Louis, un collaboratore di Daniel, e tra loro nasce un breve amore che annulla la ragione e sospende il tempo, fin quasi a far loro dimenticare la guerra in corso. Ma la guerra finisce col separarli e Hortensia viene coinvolta in una complessa e oscura rete di vendette trasversali e tradimenti che ruotano attorno a un crimine commesso da Daniel e a tre disegni rubati. Sconvolta dalla piega drammatica che prende la sua vita, Hortensia assiste impotente al crollo delle sue certezze: tra accuse di collaborazionismo e la scomparsa delle persone a lei più care, coltiva il ricordo del suo amore speciale per Jean Louis che non riuscirà mai a dimenticare.
 
Non sono stato io, di Daniele Derossi
Collocazione 853.92 DER
Giacomo ha dieci anni e il suo rapporto col mondo è problematico; l'unica che sembra comprenderlo è la gatta Messalina, ma in compenso adora studiare, conosce molte cose sugli animali e sulle stelle. Alla riapertura delle scuole, non è più a Londra, la città dove è cresciuto, ma a Serana, in Piemonte. Il paese è piccolo, gli abitanti sono pochi e tutti si conoscono. Tutti sanno che Ada, la madre di Giacomo, è tornata a vivere da sua madre, in paese, perché il matrimonio con Bashir, lo scienziato pakistano, è finito. E tutti sanno che è finito perché qualcosa è successo - e non è un tradimento. Tutti stanno in silenzio ma nessuno ha un segreto: questa è Serana. Guardano Ada, la seguono, bisbigliano, e solo Radames - il parrucchiere - e Mariella - la sua compagna di banco del liceo - le parlano. Quando però Jennifer, la figlia della verduraia, scompare e tutti accusano gli zingari di averla rapita, qualcuno confessa ad Antonia Del Corvo, la giornalista incaricata di seguire il caso, che a Serana le persone scompaiono da sempre e sempre scompariranno, perché Serana è un paese cresciuto all'ombra del castello del Negromante. Al contrario della madre, che ha cominciato un corso di ceramica e una relazione con un uomo sposato, Giacomo non si è ancora fatto molti amici, e di certo Jennifer, così smorfiosa, non gli era simpatica, e tanto meno Letizia, migliore amica di Jennifer e figlia di Mariella. Non gli piace andare alle feste: lui e Roby, il bambino con cui passa i pomeriggi a giocare con i trenini, gli uccelli e Messalina, si annoiano, ma si annoiavano di più prima che Jennifer scomparisse. Ora in giro ci sono carabinieri e giornalisti, e la strada per il castello del Negromante è diventata avventurosa perché molto sorvegliata. E nessuno, da secoli, aveva ritrovato la porta per i sotterranei del castello, nemmeno i carabinieri...
 
Responsabile della pagina: Giulia Sampieri