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E' luglio cosa leggiamo? Parte prima

Consigli di lettura per il mese in corso

Guardando il sole, di Julian Barnes
Collocazione 823.9 BAR

Jean Serjeant vive quasi cent'anni, accompagnata da fantasie e amori non consumati, matrimoni e figli, viaggi e ritorni, tutto l'incanto e la delusione di ogni vita. Ma la magia è sempre stata lí, a far capolino dietro le dita schiuse. Come quella notte del giugno 1941 quando il sergente-pilota Thomas Prosser, sorvolando i cieli della Francia settentrionale sul suo Hurricane IIB, si volge verso est a guardare la Manica e si accorge che l'arancia del sole già spunta dalla viscosa banda gialla dell'orizzonte. Poi l'avvistamento di un pericolo giú a terra, una discesa di qualche migliaio di piedi, ed eccolo, il miracolo: lo stesso sole che si leva dallo stesso punto dello stesso mare. Un'altra alba, a pochi minuti dalla prima. «Possibile? Sí, pensava, tutto era possibile». Le domande (numerose e bizzarre) e le risposte (pressoché nulle) sono quelle di Jean Serjeant, una donna del tutto ordinaria le cui vicissitudini ripercorrono quasi un secolo di storia. La incontriamo bambina, fatalmente e ingenuamente innamorata dell'eccentrico zio Leslie con il quale condivide risate sguaiate e giochi spericolati, l'incanto di trucchi fumosi e indovinelli improbabili: perché agli ebrei non piace giocare a golf? Esiste davvero un museo del panino? Perché il cibo esce tanto diverso dall'altra parte del corpo? Il paradiso è in cima al camino come sospettava? E perché i visoni sono cosí ostinatamente attaccati alla vita? Le risposte, com'è ovvio, non hanno alcuna importanza, ma saranno proprio queste sollecitazioni – scintillanti e misteriose al contempo – a svegliare quella curiosità che le farà da bussola nella vita adulta. A seguito di un matrimonio deludente, una maternità tardiva e numerosi fallimentari tentativi di comprendere l'universo maschile, Jean sfodererà saggezza e coraggio imprevisti per poter rispondere, con la vita stessa, a un paio di domande mai esplicitamente formulate: come fa la gente comune, protagonista di vite anonime e incolori, a proteggersi dal tedio? Ed è capace, di tanto in tanto, di rendere la propria esistenza straordinaria?

Madrigale senza suono, di Andrea Tarabbia
Collocazione 853.92 TAR
Un uomo solo, tormentato, compie un efferato omicidio perché obbligato dalle convenzioni del suo tempo. Da lì scaturisce, inarginabile, il suo genio artistico. Gesualdo da Venosa, il celebre principe madrigalista vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento, è il centro attorno a cui ruota il congegno ipnotico di questo romanzo gotico e sensuale. Come può, è la domanda scandalosa sottesa, il male dare vita a tale e tanta purezza sopra uno spartito? Per vendicare l’onore e il tradimento, il principe di Venosa uccide Maria D’Avalos, dopo averla sposata con qualche pettegolezzo e al tempo stesso con clamore. Fin qui la Storia. Il resto è la nostalgia che ne deriva, la solitudine del principe: è lì, nel sangue e nel tormento, che Andrea Tarabbia intinge il suo pennino e trascina il lettore in un labirinto.Questa storia − è ciò che il lettore scopre sbalordito − ci parla dritti in faccia, scollina i secoli e arriva fino al nostro oggi, si spinge fino a lambire i confini noti eppure sempre imprendibili tra delitto e genio.,Con un gioco colto e irresistibile, tra manoscritti ritrovati e chiose di Igor' Stravinskij − che nel Novecento riscoprì e rilanciò il genio di Gesualdo − Andrea Tarabbia, scrittore tra i migliori della sua generazione, costruisce un romanzo importante, destinato a restare. L’edificio che attraverso Madrigale senza suono Tarabbia innalza è una cattedrale gotica da cui scaturisce la potenza misteriosa della musica. È impossibile, per il lettore, non spingere il portale. E, una volta entrato, non restarne intrappolato.
 
Lo splendore del Portogallo, di Antonio Antunes
Collocazione 869.3 ANT
Siamo a metà degli anni novanta e i tre figli ormai adulti di una famiglia di coloni portoghesi in Angola sono stati evacuati a Lisbona. La madre è rimasta lì nel tentativo di salvare la vecchia piantagione, mentre infuria la guerra civile, che coinvolge molteplici fazioni e potenze straniere incluse Cuba, l'Unione Sovietica e il Sudafrica. È la guerra per l'indipendenza che si disintegra in violenza caotica, terrore e macelleria casuale. I tre figli sono il prodotto del sistema delle piantagioni dove gli africani servivano ancora come schiavi. Il più anziano, mulatto, è frutto di una relazione del padre con una prostituta africana e viene discriminato persino dalla sua stessa famiglia. La figlia è in pratica una prostituta d'alto bordo. E l'ultimo figlio, mentalmente disabile e rinchiuso in una clinica, infligge violenza sugli animali appena ne ha occasione. Attraverso i monologhi alternati dei quattro personaggi, questo romanzo traccia il tetro bilancio del processo storico di avvilimento di una categoria di esseri umani. I quattro narratori svelano le loro vite passate, lacerati tra la nostalgia per l'Africa della loro infanzia e la vergogna di ammettere che quel sogno era solo un orribile incubo.
 
Il potere dei vinti, di Pino Aprile
Collocazione 853.92 APR
Con il crollo del muro di Berlino, cadono le visioni millenaristiche dell'umanità, che dopo tanti secoli si erano ridotte a due, divise da quel muro. Aloisio Lepirro aveva un amore, un gemello, un'idea per un mondo migliore e un lavoro molto importante per cercare di costruirlo. Quando trova il fratello con la sua donna e lo vede morire, la sua idea di un mondo migliore finisce sotto le macerie del muro e il suo lavoro si riduce solo a molti soldi, comprende che è il momento di andare. Per questo decide di sparire, con un nuovo nome, U' Tis, e con un ritorno, non programmato, alle origini della sua famiglia, dove la terra finisce, nel golfo di Leuca. E in quel posto dove non accade nulla, succederà di tutto (delitti, incontri con i padroni della Terra, una donna con uno strano potere, un amore e il passato che riappare e, finalmente, svela la verità). Finché, con una barca a vela, U' Tis, per far tacere un grido interiore o avere una risposta, andrà incontro alla tempesta peggiore di sempre, che nasce dallo scontro fra lo Jonio e l'Adriatico. Solo lui potrà decidere se far vincere il mare, se vivere o morire, artefice fino all'ultimo del proprio destino. Un romanzo intenso e febbrile che ci ricorda, in un mondo dominato dall'inganno di poter essere tutti vincitori, il valore e il potere dei vinti
 
Il libro di Talbott, di Chuck Palahniuk
Collocazione 813.5 PAL 
Il passaparola scatta solo tra persone fidate. "Il Giorno dell'Aggiustamento sta arrivando." La gente fa circolare un misterioso libro nero-blu, una sorta di pamphlet profetico, memorizzandone le direttive rivoluzionarie. Messaggi radiofonici e televisivi, cartelloni pubblicitari e il web ripetono ossessivamente gli slogan di Talbott Reynolds: si avvicina il giorno della resa dei conti per la classe dirigente e le élite culturali. Una fantomatica Lista su internet – I Meno Amati d'America – identifica i bersagli. Il popolo non sarà più sacrificato alla nazione, il surplus di giovani maschi non verrà mandato al macello nell'ennesima guerra in Medio Oriente, ma a cadere saranno le teste di politici e giornalisti, professori e notabili – anzi, per la precisione, le loro orecchie. Sinistre. Con la Dichiarazione di Interdipendenza, gli ex Stati Uniti vengono ridefiniti secondo criteri razziali, e la popolazione ridistribuita in base al colore della pelle e alle preferenze sessuali. Il simile con il simile, nei tre nuovi stati-nazione di Caucasia, Blacktopia e Gaysia. Non che tutto fili liscio in questa America post apocalittica, intendiamoci… A distanza di quattro anni dal suo ultimo romanzo, l'autore di Fight Club torna con un'opera spiazzante, ingegnosa, politicamente scorretta, in cui fa esattamente quello che gli riesce meglio: mettere alla berlina le assurdità della società contemporanea e smascherare le teorie complottiste che giacciono latenti nella psiche degli americani.
 
Prendimi, caos, nelle tue braccia, di Adonis
Collocazione 892.7 ADO
Il grande poeta si manifesta attraverso quattro viaggi: in cima al monte Ararat, a Londra, tra Shanghai e Parigi, in America. Come anche in Jabès, l'opera di Adonis sviluppa una ricerca continua sul destino dell'uomo in un mondo sempre più in balia di tiranni e fanatici, ai comandi dell'apocalisse. Ascoltando la natura, il poeta condanna la rottura dell'armonia originale. A Londra, come in Cina, celebra la diversità. Se a volte bisogna liberarsi del peso della memoria, la vera libertà non sarà fare tabula rasa del passato. E se non rifiuta la scienza, non accetta di sottomettersi alla dominazione della tecnologia. Dal ventre femminile alla vertigine cosmica, il mistero rende la poesia ancora più necessaria
 
La vita invisibile di Ivan Isaenko, di Scott Stambach
Collocazione 813.6 STA
Ivan ha diciassette anni ed è uno degli ospiti dell'Ospedale per i bambini gravemente ammalati di Mazyr, in Bielorussia. Le radiazioni liberate nell'atmosfera dall'esplosione di uno dei reattori nucleari della centrale di Cernobyl il 26 aprile 1986 gli hanno provocato gravi malformazioni, ma non ne hanno intaccato lo spirito acuto, l'intelletto straordinario e il vorace appetito per i libri. Ogni giorno sarebbe uguale all'altro, nella vita di Ivan, ma il ragazzo riesce a trasformare tutto in un gioco, al servizio del proprio divertimento. A scuotere la sua routine arriva, però, una nuova residente dell'ospedale, Polina. Ivan all'inizio non la sopporta. La ragazzina gli ruba i libri, sfida le regole del suo universo magico, si fa amare da tutte le infermiere. Ma in breve anche Ivan ne è attratto in modo irresistibile. Comincia così una storia d'amore tenera e coraggiosa, che consente ai due ragazzi di scoprire il mondo come mai avevano fatto prima. Fino all'incontro con Polina, Ivan si limitava a sopravvivere, in uno stato di orgogliosa distanza dalle cose e dalle persone. Ora vuole qualcosa di più: vuole che Polina resti viva.
 
Le parole che mancano al cuore, di Fabio Canino
Collocazione 853.92 CAN
Per Matteo l'amore è fatto solo di incontri segreti, ragazzi che poi spariscono nel buio da cui sono arrivati. D'altronde, Matteo è un calciatore di serie A, e "i calciatori di serie A gay non esistono": lo dicono gli stadi, lo dice la stampa, lo dicono a volte persino certi allenatori. Poi, però, con l'inizio del nuovo anno, ecco arrivare Thiago. Il "fenomeno" Thiago, scoperto da uno scout nelle favelas brasiliane quand'era ancora un bambino e, poi, passato di squadra in squadra fino a giungere al Real Madrid, per approdare infine proprio in Italia, nella stessa società di Matteo. Tra i due c'è subito intesa, qualche sguardo improvviso, un abbraccio prolungato più del solito, e quella passione comune per i videogiochi che li avvicina ulteriormente, permettendogli di vivere avventure che nell'esistenza di tutti i giorni gli sono negate, sia per l'ambiente che li circonda sia per le loro resistenze interiori. Fabio Canino scrive un romanzo che è sì un viaggio attraverso le ipocrisie del mondo del calcio, ma è soprattutto una struggente storia d'amore: com'è possibile che questo sentimento - che per molti è la cosa più semplice del mondo - per due persone come i protagonisti di questa storia possa rivelarsi tanto complicato? E alla fine riuscirà comunque a trovare la sua strada?
 
Il ragazzo, di Marcus Malte
Collocazione 843.9 MAL
Agli albori del Novecento, un ragazzo senza nome si aggira per le campagne della Francia meridionale. Non ha mai visto altro essere umano all'infuori della madre, che porta sulle spalle. La donna, morente, chiede che le sue ceneri siano sparse in mare, e il figlio decide di assecondarne la volontà. Poi si mette in cammino, alla scoperta del mondo e degli uomini. Prova ad avvicinarsi ai suoi simili, lui che non parla, non sa parlare, è più bestia che uomo. Nel suo lungo percorso costellato di tante iniziazioni, girerà la Francia insieme a Brabek, l'orco dei Carpazi, lottatore filosofo; scoprirà i segreti del sesso grazie a Emma, che per lui sarà amante, sorella e madre al tempo stesso; conoscerà la barbarie e la follia dell'uomo durante la guerra, dove tornerà selvaggio fra le trincee e si farà un nome per la sua brutalità, indirizzata stavolta ai suoi simili. Soltanto alla fine, rimossi gli strati di violenza cieca e riguadagnato il suo stato di purezza originale, tornerà a sentire, forte, l'odore della madre e, con esso, il richiamo del mare. Con «Il ragazzo», Marcus Malte firma un romanzo potente e profondo che in Francia è stato un grande successo: pubblicato da una piccola casa editrice indipendente, ha vinto il prestigioso Prix Fémina e ha raggiunto i vertici delle classifiche. L'autore si inserisce nella tradizione e nel mito dell'enfant sauvage con una voce originale, dando vita a un'importante riflessione su cosa significa essere uomo e ricordandoci come eravamo, come siamo stati e come potremmo tornare a essere.
 
Somare, di Federico Boni
Collocazione 853.92 SOM
Andrea, critico cinematografico sottopagato, Eleonora, che frequenta solo locali gay per la disperazione della madre, Michelangelo, finanziere e insospettabile omosessuale, e Marco, bellissimo Mister Gay Roma 2012 ma refrattario alle relazioni durature. Quattro amici che si ritrovano in un ristorante della capitale per festeggiare l’inizio del 2019, ma soprattutto per mandare al diavolo un anno di botta-e-via primaverili, flirt estivi, scappatelle autunnali e corna invernali
 
Responsabile della pagina: Giulia Sampieri